ALLA SCOPERTA DELL’ALTOADIGE E DEI VINI ALTOATESINI
Negli ultimi anni, i vini altoatesini hanno raggiunto un livello qualitativo molto alto, tanto che, attualmente, sono classificati tra i migliori vini italiani.
L’Alto Adige misura 7.400 km², non ha una superfice vasta, ma ha il vantaggio di essere sicuramente una delle più variegate, pensate che sul suo territorio vengano allevati circa 20 varietà di vite differenti, un vero primato per una zona così circoscritta.
Ha poco spazio pianeggiante, perciò nel tempo le viti si sono adattate, e hanno sviluppato una “viticultura verticale”.
Sono presenti viti dai 200 s.l.m fino addirittura sopra i 1000, un esempio è l’azienda Tiefenbrunner – Schlosskellerei Turmhof tra le più antiche dell’Alto Adige, che presenta vigneti collinari posizionati fra i 750 – 900 m s.l.m.
COME SI SUDDIVIDONO I VINI ALTOATESINI
I VINI BIANCHI ALTOATESINI:
Il Pinot Grigio: originario della famiglia dei Pinot, è il vitigno più impiegato nella produzione di vino bianco altoatesino. Rappresenta circa il 12% della superficie coltivata. A seconda dell’altitudine di allevamento può presentarsi più strutturato e carico di sapore oppure più delicato e raffinato.
Gewurztraminer: è il secondo vitigno a bacca bianca più impiegato per la produzione
che rappresenta di più questa zona, il suo nome deriva da “Traminer” da Termeno, comune dell’Alto Adige, associato alla parola “Gewürz” ovvero speziato,
Con i suoi intensi profumi fruttati e floreali piacevole ed adeguato ad ogni situazione.
Chardonnay: terzo prodotto più coltivato è forse uno dei più conosciuti per acidità e gioco di aromi, il prodotto raggiunge la sua massima completezza se affinato in legno, è uno dei più conosciuti tra i prodotti italiani in America.
Pinot Bianco: freschezza e note fruttate fanno da padroni, con Gewürztraminer e il Sauvignon è diventato uno dei vitigni bianchi di punta di questo territorio, prodotto semplici dal consumo quotidiano.
Sauvignon: adatto ai palati più esigenti, che si voglia fresco e vivace oppure corposo estremamente versatile per tutti gli abbinamenti gastronomici.
Muller-Thurgau: è un incrocio nato da due altri vitigni bianchi, in invecchiamento riesce a regalare una complessità aromatica incredibile.
Kerner: famoso per la sua della sua resistenza al freddo, il Kerner è coltivato soprattutto alle quote più elevate e deriva dall’incrocio di Schiava (vitigno autoctono rosso) e Riesling, pieno ed aroamtico, regala emozioni con attraverso le sue note di noce moscata che emergono dal suo bouquet fruttato.
Moscato Giallo: dagli aromi molto intensi per questo vitigno che non teme confronti con i più rinomati vini da dessert.
Riesling: alti livelli di acidità rendono questo raffinato ed elegante vino molto longevo, la sua sensazione di freschezza con i suoi profumi complessi si sposano perfettamente con sapori come il Tartufo.
Sylvaner: vitigno tipico della zona della Valle Isarco che grazie alle sue note erborinate e balsamiche lo rendono un vero vino altoatesino d’impronta alpina, principalmente è vinificato in acciaio, ma versioni differenti affinate in botti in botti di acacia, gli conferiscono note speziate.
Veltriner: prodotto di nicchia, ottenuto dall’omonimo vitigno originario dell’Austria è un vino estremamente piacevole e dissetante grazie al profilo delicatamente aromatico.
Il vino bianco altoatesino consigliato: Gewurztraminer Joseph.
Per darvi prova del gusto e del carattere dei prodotti del territorio vogliamo consigliarvi dalla selezione del nostro catalogo un prodotto in particolare della cantina Hofstatter, uno dei bianchi più rappresentativi il Gewurztraminer Joseph.
Questo vino deriva da un’attenta selezione dei grappoli del varietale in questione.
Vino dall’ottima concentrazione e intensa vena aromatica, dalle note speziate-affumicate di rose e fiori secchi che tendono ad espandersi e ad infittirsi nel bicchiere.
È un vino vivace, fresco e che si adatta facilmente ad ogni situazione, con l ‘aperitivo, verdure, crostacei e formaggio.
La temperatura ideale di servizio è a 12°C in calice alto ed ampio.
Insomma, non puoi non averlo!
I VINI ROSSI ALTOATESINI:
Il territorio non ci delizia solamente di vini bianchi, anche se occupano dei 5400 ettari vitati circa il 64% del totale, ma anche rossi di grande carattere, eccone alcuni:
Schiava: il rosso autoctono per eccellenza che nel suo essere leggero e delicato nei profumi e nel tannino regala bellissima piacevolezza nella beva.
Pinot Nero: forse il più elegante ed avvolgente, la sua precisione nei profumi lo rende un vino di classe.
Lagrein: morbido e fresco il lagrein grazie ai sentori di frutti di bosco e fiori rossi rimane un must per i consumatori.
Merlot: un internazionale che in questo territorio si mostra particolarmente armonico e intenso. Il frutto e la delicata spezia non possono essere che di gradimento.
Cabernet: vino ardito e deciso ma con un’anima ricca di aromi.
Prodotto molto strutturato al quale non serve altro che tempo per far emergere tutte le sue qualità.
Moscato Rosa: compagno ideale di molti dolci tipici di zona, la sua delicata dolcezza è una coccola che non si può rifiutare
Il vino rosso altoatesino consigliato: Pinot Nero Mezcan.
Sempre dal nostro catalogo, ci teniamo a consigliarvi uno dei rossi più conosciuti e cavallo di battaglia della cantina Hofstatter, il Pinot Nero Mezcan.
Il microclima dell’altopiano di Mazzon garantisce a questo vino le caratteristiche tipiche dei pinot nero di montagna.
La breve vinificazione di questo prodotto garantisce un prodotto finale dal color rosso rubino, con profumi freschi ma intensi, l’armonia perfetta tra piccoli frutti di bosco e di ciliegia, lo rende perfettamente equilibrato, morbido e molto fine al palato.
Da abbinare a pollame nobile, arrosti, primi piatti con ragù di carne, la sua temperatura di servizio ideale è 16/18 °C, ma d’estate c’è chi ama guastarlo anche freddo ed abbinarlo con ostriche o altri piatti di pesce, una vera e propria esplosione di gusto!
Volete provarlo? Visitate il nostro catalogo nella sezione vini rossi, e immergetevi nel piacere!!